20 giugno 2011
Maria Salasco: la scoperta di un mistero
E' una delle figure femminili di maggior presa sull'opinione pubblica italiana in queste celebrazioni del 150° anniversario dell'unità d'Italia. Maria Salasco affascina anche perchè molti periodi della sua vita sembrano protetti da una cortina di mistero. Ma quando di lei si scopre qualcosa di nuovo, si tratta di una sorpresa che spesso contiene elementi di rilievo storico, tali da aumentare puntualmente l'interesse dei ricercatori nei suoi confronti. La sua vita è stata una continua avventura. Sarebbe forse meglio dire che Maria visse alcune vite diverse, tutte avventurose, anticonvenzionali per la sua epoca, spesso anticipatrici di atteggiamenti e comportamenti femminili tipici del nostro mondo attuale. Un personaggio sul quale non sarebbe difficile scrivere un libro romanzesco o girare un film d'azione. Su Maria si susseguono, soprattutto negli ultimi mesi, gli articoli di stampa, gli interventi sul web, i convegni e gli eventi culturali, come la conversazione tenuta dalla scrittrice Rosellina Piano al Torrione di Pinerolo il 19 giugno 2011, che ha avuto un grande successo. L'apprezzata scrittrice sta svolgendo da tempo una scrupolosa ricerca storica su Maria Salasco ed è oggi la pricipale conoscitrice e la miglior esperta per quanto riguarda questo personaggio. La stessa Piano è già intervenuta su questa figura enigmatica al convegno Donne in ombra nel Risorgimento, su invito di Gustavo Mola di Nomaglio. Dopo che, tra la fine dell'ottocento e l'inizio del ventesimo secolo, erano state pubblicate alcune notizie su Maria Salasco, alquanto frammentarie e confuse, su di lei era poi calato un silenzio quasi completo. Antonietta Drago, nel suo Donne e amori del Risorgimento, nel 1960 l'aveva ricordata al pubblico italiano, senza però alcun seguito da parte di altri autori, per qualche decennio. Soltanto di recente sono stati pubblicati alcuni libri che le dedicano almeno uno stralcio del testo, come in Sorelle d'Italia di Marina Cepeda Fuentes e in Donne del Risorgimento di autrici varie (dodici autrici tra cui Dacia Maraini e Chiara Valentini). Un intero capitolo le ha dedicato Bruna Bertolo nel suo Donne del Risorgimento. Da un anno a questa parte, sulla stampa nazionale sono usciti su Maria Salasco alcuni articoli, dopo che Repubblica aveva pubblicato su di lei, nel luglio 2010, un pezzo giornalistico molto suggestivo, dal titolo Regina di spade. Altri articoli sono apparsi sulla stampa locale, soprattutto in Lombardia e in Piemonte, come il recente Maria Salasco: patriota e ribelle, del prof. Vittorio Dornetti, sul settimanale Il Nuovo Torrazzo di Crema, in data 18 giugno 2011. Si vedano in proposito, in questa stessa Sezione Notizie del sito, il testo di tale articolo e il relativo commento, nella parte Il Nuovo Torrazzo: competenza e obiettività. Stiamo dunque assistendo a una vera e propria opera di scoperta della figlia del Capo di Stato Maggiore di Carlo Alberto, il generale Carlo Salasco, che d'ora in poi non sarà ricordato solo per la sua firma sul famoso armistizio ma anche per la sua eroica e spregiudicata Maria, uno dei personaggi femminili più apprezzati di questo 150° anniversario della nostra unità nazionale.

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